Tutto ciò che bisogna sapere sulla nuova sanatoria per colf e badanti

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Importanti novità anche per lavoratrici e lavoratori provenienti dall’Ucraina.

L’articolo 103 del nuovo Decreto Rilancio prevede una sanatoria relativa alle professioni di colf e badanti. Tale norma permetterà ai datori di lavoro, di orgine italiana o straniera, di sottoscrivere un nuovo rapporto di lavoro subordinato – o dichiararne uno irregolarmente instaurato – con cittadini italiani o stranieri presenti sul territorio nazionale prima dell’8 marzo 2020. Inoltre, gli stranieri con permesso di soggiorno scaduto dal 31 ottobre 2019, hanno la possibilità di richiederne uno nuovo della durata di sei mesi.

Tale misura si aggiunge a quelle analoghe degli anni precedenti, le cui pratiche sono ancora in lavorazione. A tale scenario, si è aggiunta l’emergenza Ucraina, che certamente richiede risposte più tempestive. In particolare, proprio per le lavoratrici e i lavoratori di orgine ucraina è stato aperto un canale di priorità.

Con la circolare dell’8 marzo 2022, infatti, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha fatto sapere che: “Tenuto conto dell’emergenza umanitaria in atto, avuto riguardo alle residue pratiche ancora in trattazione, si raccomanda agli Uffici di assicurare priorità a quelle riferite a cittadine/i di nazionalità ucraina, anche al fine di agevolarne la mobilità territoriale e le eventuali ricongiunzioni familiari“.

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