Regolarizzare la badante: tutto quello che c’è da sapere

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp

Regolarizzare un rapporto di lavoro domestico con un contratto garantisce salute e sicurezza sia al datore che all’assistente familiare.

Assumere un lavoratore, evitare possibili contenziosi e gestire i diversi aspetti del rapporto di lavoro domestico non è semplice: è necessario conoscere il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro del settore domestico, comunicare agli organi competenti l’assunzione del lavoratore, essere sempre aggiornati sui minimi sindacali, conoscere l’entità dei contributi da pagare e sapere come tutelare il datore di lavoro in caso di problematiche. Tuttavia, è assolutamente fondamentale che il lavoro di assistenza domestica sia regolarizzato.

I vantaggi della regolarizzazione sono innumerevoli. In caso di infortuni, ad esempio, il datore di lavoro non deve preoccuparsi di alcun risarcimento economico: con una regolare assunzione si attiva la copertura assicurativa. Per questo è importante non improvvisare e affidarsi a professionisti, come l’Associazione datoriale Nuova Collaborazione, che sono in grado di tutelare, mediante un regolare contratto, sia il datore di lavoro che evita eventuali contenziosi e sanzioni per il lavoro sommerso, sia le lavoratrici in caso di maternità o infortuni.

E se la badante non ha il permesso di soggiorno? In questo caso, per la regolarizzazioneè necessario presentare telematicamente la domanda e, qualora in possesso dei requisiti richiesti, il datore di lavoro otterrà un nulla osta al lavoro, grazie al quale l’assistente domiciliare otterrà dal proprio Paese di origine un visto d’ingresso per motivi di lavoro, che permetterà l’ingresso in Italia in modo regolare.

Altre notizie

My Colf logo

Nuovo corso per Colf a Brescia

My Colf è lieta di annunciare la partenza di un nuovo corso di formazione per Colf generico-polifunzionale presso la propria sede di