Nuovo contratto per Colf e Badanti

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Rinnovato il CCNL dei lavoratori domestici per il triennio 2023/2025, con i nuovi minimi retributivi.

Il 4 maggio 2023 è stato firmato il rinnovo del CCNL Colf e Badanti, che avrà ora valore fino al 31 dicembre 2025. Tutti gli aumenti previsti, invece, avranno anche valore retroattivo a partire dal 1° gennaio 2023. Il rinnovo si è reso necessario anche per recepire gli aumenti dovuti all’inflazione, fino al 9,2% in busta paga per il lavoratore. Tali incrementi si aggiungono ai precedenti aumenti del 2022.

Colf e badanti: aumenti stipendio 2023

Il nuovo CCNL Colf e Badanti prevede, all’articolo 33, che le retribuzioni minime e il vitto e l’alloggio si adeguino annualmente al costo della vita, in misura pari all’80% della variazione rilevata dall’ISTAT per quanto riguarda i minimi retributivi, e in misura pari al 100% della variazione per quanto riguarda il vitto e l’alloggio. La variazione dell’indice ISTAT al 30 novembre 2022 è stata dell’11,3%, per cui l’adeguamento all’80% di questa variazione si traduce in un aumento del 9,2% dello stipendio minimo di colf e badanti 2023.

Per quanto riguarda vitto e alloggio, i valori aggiornati sono i seguenti:

  • Pranzo e/o Colazione: 2,26 €/giorno
  • Cena: 2,26 €/giorno
  • Alloggio: 1,95 €/giorno
  • Totale: 6,47 €/giorno

Aumenti stipendi Colf e Badanti 2023: per chi valgono?

I lavoratori domestici che avranno l’aumento sono quelli assunti e inquadrati sotto il contratto collettivo nazionale del settore. Inoltre, riceveranno l’aumento solo quei lavoratori che ricevono il minimo retributivo. Chi già riceveva una paga superiore al minimo per la categoria di riferimento non avrà l’aumento. Visto che, come anticipato, l’aumento riguarda i lavoratori domestici in quadrati nel CCNL Colf e badanti, i lavoratori che svolgono prestazione occasionale e che vengono pagati tramite Libretto di Famiglia non riceveranno alcun aumento.

Gli aumenti dei minimi retributivi si traducono in un costo maggiore per le famiglie, che non si limita a quello dato dall’aumento dello stipendio. Gli aumenti che abbiamo analizzato in precedenza riguardano solo lo stipendio mensile, al quale si devono aggiungere anche contributi (Inps, Cassa Colf), rateo Tfr, tredicesima e ferie.

Tabella minimi retributivi Colf Badanti 2023

Di seguito, si riporta la tabella retributiva con i valori minimi aumentati del 9,22 per cento in base alla variazione dell’indice ISTAT.

Fonte: www.informazionefiscale.it

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