Scopri tutte le novità sul bonus colf e badanti 2024, i requisiti per accedere e le modalità per presentare la domanda.
Dal giorno 1 aprile 2024 fino al 31 dicembre 2025 sarà possibile presentare la richiesta per il Bonus Colf e Badanti 2024, che è stato approvato dal Governo italiano nel corso del Consiglio dei ministri dello scorso 26 febbraio. La misura, rivolta alle famiglie che assumono lavoratori e lavoratrici del comparto domestico, è stata finanziata con 137 milioni di euro, spendibili da quest’anno fino al 2028. Tale contributo rientra negli aiuti previsti dal PNRR e, dal primo giorno del mese di aprile, è teoricamente possibile procedere con le richieste.
Bonus Colf e Badanti 2024: come funziona
A partire dall’1 aprile 2024 è possibile fare domanda per la misura che prevede una decontribuzione totale per le famiglie che assumono collaboratori per l’assistenza di anziani che abbiano compiuto almeno 80 anni di età, che siano non autosufficienti e titolari di indennità di accompagnamento e in possesso di un Isee inferiore a 6 mila euro. Hanno diritto all’agevolazione le famgilie che assumono per la prima volta un lavoratore, ma anche quelle che trasformano eventuali contratti già esistenti in contratti a tempo indeterminato.
L’esonero totale dalla contribuzione può raggiungere un tetto massimo di 3.000 euro all’anno, per un totale di 24 mesi. Si stima che, viste le condizioni previste, saranno circa 25mila gli italiani che usufruiranno di tale bonus. Va comunque specificato che la decontribuzione riguarda sia i versamenti contributivi (INPS) sia quelli assicurativi (INAIL).
Come richiedere il Bonus Colf e Badanti 2024
Per presentare la richiesta sarà necessario collegarsi, a partire dal 1 aprile 2024, al sito dell’Inps, anche se per ora il portale non ha ancora pubblicato le modalità specifiche per presentare la domanda. In ogni caso, è già confermato che il bonus durerà fino al 31 dicembre 2025 (o fino all’esaurimento dei fondi, pari a 10 milioni di euro per il 2024 e 39,9 milioni per il 2025).
Oltre ai requisiti sopra indicati, sono inoltre escluse dall’esenzione quelle famiglie per cui risulta cessato da meno di sei mesi un rapporto di lavoro tra il badante e la famiglia che accede allo sgravio. In aggiunta, la misura non sarà ammissibile per l’assunzione di parenti o affini, ad esclusione di situazioni in cui è presente un’assistenza a soggetti anziani invalidi e ciechi, oppure nel caso di assunzioni riguardanti religiosi, sacerdoti secolari e del culto cattolico.
Per restare sempre aggiornati sulle ultime news relative al mondo dell’assistenza domestica, è possibile seguire la pagina Facebook di MyColf.
